Pari - Polo delle Arti Relazionali e Irregolari presso Flashback Habitat

corso Giovanni Lanza 75 Torino - Padiglione A, piano terra

Direzione artistica: Tea Taramino e Irene Pittatore

Un progetto di Forme in bilico APS,
con Fermata d’autobus Onlus e Galleria Gliacrobati

Il PARI - Polo delle Arti Relazionali e Irregolari è un centro studi, un laboratorio permanente di ricerca e una piattaforma di valorizzazione delle arti relazionali e irregolari attiva dal 2015.
Propone annualmente una selezione di mostre-laboratorio accompagnate da un programma pubblico di talk, performance e pubblicazioni.
Si occupa di valorizzare
• progetti di arte relazionale, sensibili alle fragilità umane e sociali, espressi con processualità innovative ed esiti formali rigorosi e rilevanti;
• artisti e pratiche artistiche irregolari - storicamente ascritte all’ambito dell’Art Brut e dell’Outsider Art - a partire dalle collezioni storiche piemontesi del CASP / Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino, del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino e del Centro di Documentazione della Psichiatria (EX OP di Collegno ASL TO3).
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Il PARI ha sede a Torino presso Flashback Habitat, nel luogo in cui, dal 1982 al 2005 all’interno dello storico laboratorio La Galleria della Città di Torino, hanno preso vita alcuni progetti attualmente valorizzati dal PARI. Il PARI opera anche con iniziative diffuse in diversi ambiti, in Italia e all'estero.

KEYWORDS
arte irregolare * arte relazionale * welfare culturale * accessibilità universale

VISION
La realtà è scandita da confini che vanno percorsi e attraversati per tracciare nuovi itinerari, scoprire potenzialità umane insospettate e prospettive insolite.
Connettiamo mondi diversi per rendere tali confini più permeabili e costruire relazioni trasformative attraverso l’arte.

COME
Transdisciplinarietà: il programma del PARI è sviluppato grazie alla collaborazione con espert* dal mondo dell’arte (critic* d’arte, curator*, artist* irregolari e mainstream, mediator*), studios* di diverse discipline come l’antropologia, la sociologia, gli studi di genere, professionist* dell’ambitosocio-sanitario (medic*, psicolog*, psichiatr*).
Rete: il PARI opera attraverso consolidate alleanze nazionali e internazionali (musei di arte contemporanea, università, accademie, scuole, associazioni e cooperative sociali) in un processo di empowerment comune e di tutela di un patrimonio pubblico, di opere e pratiche irregolari del territorio semi-nascoste.

PERCHÈ
Le pratiche visive, relazionali e performative che prendono vita in scenari culturali e disciplinari ufficiali e interstiziali, generano occasioni di cittadinanza attiva, coesione sociale e formazione per insegnanti, educator* e student*.
Gli interventi che si sviluppano sui confini dei mondi culturali, socio-sanitari ed educativi potenziano le connessioni, la salute e le risorse delle persone e delle comunità, non soltanto di quelle più vulnerabili.

DA UN’IDEA DI
Tea Taramino e Catterina Seia

PARTNER
CCW - Cultural Welfare Center, Opera Barolo, Dipartimenti educazione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, della GAM / Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e del Kunstmuseum di Bonn, Arteco, Artenne, Tactile Vision Onlus, Volonwrite

CON IL SOSTEGNO DI
Città di Torino, Fondazione CRT

Contatti
Tea Taramino ttaramino@gmail.com +39 338 4127031 formeinbilico.com
Irene Pittatore irene.pittatore@gmail.com +39 347 5367680 irenepittatore.it