TU COSA VEDI?
INCONTRI IN BIANCO E NERO
Atelier urbano per la produzione di immagini fotografiche partecipate.

Forme in bilico APS presenta

Un progetto di A-POIS APS ideato e condotto da Giuditta Nelli e Simona Olivieri Mostra e laboratori a cura di
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Forme in bilico aps

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Area Bookshop
dal 10 al 27 novembre 2022
Ingresso libero

...

In mostra una selezione dei risultati dell’intervento community based, dedicato al dialogo e al confronto e basato sull'uso della fotografia stenopeica, che si è sviluppato per più di un anno attraverso una formazione per operator con laboratori artistico - espressivi diffusi nella città di ə con laboratori artistico - espressivi diffusi nella città di Torino.
Saranno esposti più di cento scatti originali, realizzati con scatole di latta trasformate in fotocamere, che mostrano aspetti insoliti e poetici di Torino e, in particolare, della Circoscrizione 3. Il pubblico sarà invitato a votare le immagini più interessanti che andranno a costituire la scelta definitiva per impaginare nove manifesti dove le immagini si combineranno con le parole emerse durante gli incontri, come dai prototipi in visione.
In occasione della XXV edizione di Luci d’Artista, per il progetto Incontri Illuminanti con l’arte contemporanea, la mostra presenta un nuovo nucleo di scatti a cura dell’Istituto Albe Steiner, frutto di passeggiate nel quartiere e in particolare nella zona del mercato di via Nanni, luogo che accoglie Volo su… di Francesco Casorati, la luce installata nella Circoscrizione 3.

L’intento è stato quello di potenziare l'inclusione e l’integrazione dei soggetti coinvolti: giovani e adultə con disagio psichico, educatrici museali, psicologə , artistə , tirocinanti, adolescenti e studentə delle superiori, cittadinə. Un percorso comune e plurale come strumento volto a facilitare nuove connessioni tra le persone e il territorio cittadino, invitando i partecipanti a uscire dalla propria comfort-zone, che con la pandemia si è fatta più rigida e fragile, per scoprire in sé nuove abilità e nuove capacità di sguardo e di relazione con il mondo per contrastare eventuali forme di marginalità e conflittualità. Con un focus sull'importanza del rispetto per l'ambiente e attraverso il riutilizzo di materiali che di solito sono scartati, ma che invece possono essere usati per la creatività e avere nuova vita, in questo caso scatole di latta che diventano macchine fotografiche.

Conduzione dei laboratori a cura di: Chen Li, Annamaria Cilento, Elena Patrignani, Erika Stefanelli, Elena Stradiotto, Gaetano Verde con la collaborazione di Carola Corrias, Nicole Diana, Ileana Gargiulo e del fotografo Andrea Ciprelli.

Coordinamento di Tea Taramino e Anna Laura Ventresca.

“La fotografia stenopeica è un modo di fare immagini lento e sfocato, che permette di allargare i confini della percezione del contesto osservato: i tempi lunghi, la mancanza di un mirino, l'incertezza sul risultato e il totale empirismo rendono vissuto ogni momento osservato. Attraverso il foro stenopeico si guarda, si ascolta diversamente il luogo normalmente vissuto; si sente come il tempo di posa dia forma alla realtà fotografata; si compie un processo di avvicinamento al territorio, scoprendone nuove scene e nuovi campi visivi. L'azione non si risolve con un semplice scatto istantaneo, bensì prende forma attraverso una serie di passaggi, un'esplorazione, che porta ad abitare il proprio spazio in una forma inedita, intima e condivisa.” (Giuditta Nelli e Simona Olivieri)

Gli aspetti più importanti, del percorso consistono nella capacità di creare, fattivamente, competenze artistiche/espressive/restitutive nei partecipanti, di rafforzare la capacità di stare in gruppo per diventare protagonisti anche fuori dal normale contesto di appartenenza, creando un territorio d’incontro trasversale fatto di multiculturalità e reciproco aiuto.

La mostra è organizzata dal Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Forme in bilico APS, A-POIS (Art Projects to Overcome Impossible Sites APS) in collaborazione con Cooperativa Sociale La Rondine, Arteco, Artenne, Associazione Insieme APS, PARI/ Polo delle Arti Relazionali e Irregolari / Opera Barolo, con la partecipazione di ASAI, L’Associazione di Idee, Diapsi, Fermata d’autobus Onlus e Istituto Albe Steiner di Torino.
Si ringrazia CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia.

Evento nell'ambito della Rassegna Singolare e Plurale 2021/2022, un progetto di Città di Torino e Opera Barolo con il sostegno di Fondazione CRT e dell’Associazione Il Bandolo.
Attività di guardiania in sala e mediazione culturale nell’ambito del progetto Per arte e per lavoro 2022, a cura di Fermata d’autobus Onlus, Gliacrobati e Forme in bilico APS. Con il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino, Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro, Area Inclusione Sociale e Dipartimento Servizi Educativi, Servizio Giovani e Pari Opportunità, Conciliazione dei tempi e famiglie e Città Universitaria, GXT/Giovani per Torino.
In collaborazione con il Gruppo Formazione Lavoro della ASL Città di Torino. Fotografie: Istituto Albe Steiner fotografia, Chen Li

Scarica il COMUNICATO STAMPA COMPLETO
Tu cosa vedi? - Incontri in bianco e nero

la curatrice Tea Taramino