Immaginari diversi, da cui emerge un dialogo fitto di segni, pitture,
oggetti, sculture, tecnologie, tessiture, che sono sia espressioni di una
ricerca artistica professionale rigorosa, sia rivelazioni di realtà umane
singolari, tracce di personalità difficilmente incasellabili.
Questa mostra-evento nasce come struttura aperta alla visione e
all’esperienza, essendo concepita insieme ai laboratori per i diversi
pubblici, a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, e in generale intorno all’idea dell’incontro con alcuni
protagonisti del fertile vai e vieni tra arte mainstream e arte
irregolare.
A cura di Tea Taramino e Alessia Panfili in collaborazione con Annamaria
Cilento e Elena Stradiotto.
24 - 25 - 26 - 27 settembre 2020
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, area bookshop e laboratori
Nell’ambito della Rassegna Singolare e Plurale 2020
Un progetto di Città di Torino e Opera Barolo, a cura di Artenne e Forme in bilico. Con il sostegno della Fondazione CRT.
L’evento è stato trasmesso in streaming sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/artennetorino
...
Il progetto, da cui è tratto questo evento, ha indagato i confini tra
salute e malattia per fornire una prima fotografia su come si è sviluppato
sino ad oggi il rapporto tra arte ufficiale e arte
irregolare, è nato grazie anche alla collaborazione di artisti affermati
che non temono il dialogo con autori irregolari e outsider.
Tali scambi hanno l’obiettivo di portare la disabilità e il disagio
psichico fuori dall’isolamento, focalizzando l’attenzione sulla ricerca di
ogni singolo autore e sul valore di tale ricerca. L’inclusione e la
partecipazione attiva si affermano non solo come potenziale creativo, ma
anche come strumenti di consapevolezza, riflessività e emancipazione
sociale necessari alla comunità tutta.
Hanno collaborato: Servizio Disabilità/Centro Arte Singolare e
Plurale/InGenio e Servizio Politiche Giovanili/Giovani x Torino della Città
di Torino; PARI, Polo delle Arti Relazionali e Irregolari dell’Opera
Barolo; ASL Città di Torino; ASL TO3; Museo di Antropologia ed
Etnografia/SMA Università degli Studi di Torino; Housing Giulia;
StudioDieci di Vercelli; Associazioni: Arteco, Artenne,
Cultural Welfare Center, Fermata d’autobus Onlus, Forme in bilico,
Cooperative Sociali: Arte Pura, Chronos, La P.G. Frassati di Torino . Si ringraziano: Museo Clizia di Chivasso/Associazione
900; Fondazioni Fitzcarraldo e Medicina a Misura di Donna; Impresa Sociale
Co-Abitare; Associazioni: Futurino, Laboratorio Zanzara, Passages,
Ulisse/Centro di Psicologia e Volonwrite di Torino, Figure Blu di Parma,
LAO di Verona, Osservatorio Outsider di Palermo; Cooperative Sociali:
Accomazzi, Esserci, La Rondine; Ki- Gallery di Torino; NPO
Count 5 di Tokyo, Giappone.
Documentazione nel volume TRANSIZIONI https://prinp.com/?sez=negozio&sub=1&lid=1625)