È un progetto di valorizzazione dell’Arte Irregolare, storicamente definita come Art Brut e più di recente Outsider Art.
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Un'arte che si produce all’interno dei mondi - singolari e fantastici - realizzata da autori e autrici indipendenti dalla cultura del proprio tempo e che si esprimono, quasi sempre, ignorando gli insegnamenti delle scuole d'arte e le tendenze artistiche del momento.
Persone indipendenti, talvolta in situazione di fragilità, disagio psichico o con disabilità che lavorano in autonomia o presso gli atelier di centri diurni e comunità.
MAI VISTI E ALTRE STORIE promuove il dialogo tra queste forme d'arte arte e la cultura contemporanea, attraverso la schedatura e l'esposizione di opere provenienti dalle collezioni di arte irregolare presenti sul territorio piemontese.
Il progetto consta, oltre che di una catalogazione scientifica, anche di una documentazione fotografica visibile sul sito - www.maivisti.it (a cura di Arteco) - che progressivamente presenta autori significativi dalle diverse collezioni piemontesi, di enti pubblici e privati, e le opere custodite presso l'Archivio del Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino di C.so Unione Sovietica 220/d che è la raccolta più consistente, con circa 30.000 opere provenienti da tutto il territorio piemontese, dai primi anni ‘80 ad oggi:
www.comune.torino.it/pass/singolareplurale
MAI VISTI E ALTRE STORIE è promosso da Città di Torino, ASL Città di Torino e ASL TO3, Università degli Studi di Torino, Opera Barolo e numerosi altri partner.
È a cura di Arteco e, dal 2017, in collaborazione con Forme in bilico e Artenne.
Con il contributo di Fondazione CRT (2015), Compagnia di San Paolo (2015/2016/2017).