VIE DI FUGA
Jhafis Quintero, Luigi Gallini, Alessandro Monfrini

mostra diffusa a cura di Daniela Rosi e Tea Taramino

Samuel Pieta: Perspettintesi
di Rebecca De Marchi con Mohamed Abdullahi, Teresa Casalino, Antonio Stopani Fotografie di Federico Tisa
a cura di Zoe KɔKɔɔ e Tea Taramino

16 maggio > 28 giugno 2025
17.00 > 19.00 Galleria Gliacrobati
19.00 > 21.00 Flashback Habitat / PARI - Polo delle Arti Relazionali e Irregolari


Inaugurazione
15 marzo 2025 dalle 17.00 alle 21.00

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Disegni, video, pitture, fotografie, libri, costruzioni.
Mostre laboratorio il cui scopo è creare un’area di confronto e dialogo, intergenerazionale e interculturale, dove far risaltare e circolare energie intellettuali, maestria e visioni capaci di commentare l'attualità da angolazioni inedite e non convenzionali.
Immagini e parole proposte come occasione per avventurarsi nella diversità dell’altro e nel suo mistero, per indagarne aperture e chiusure, adoperando uno sguardo diagonale che attraversa: pratiche artistiche, punti di vista, attitudini personali, geografie, culture e architetture.

Le opere di Alessandro Monfrini, esposte alla Galleria Gliacrobati, ci portano dentro a un mondo che anela alla libertà imponendo tuttavia anche delle catene che ci imbrigliano. Una sorta di ossimoro: legare e volare…Ciò che è aggressivo diventa amico, ciò che è meccanico acquisisce un’anima palpitante di essere vivente, ciò che è chiaro si offusca e ciò che è torbido si schiarisce.
Monfrini nasce come street artist, ma poi inventa un metodo domestico di arte urbana per assecondare il suo bisogno di evitare i luoghi pubblici e i rapporti con la gente senza rinunciare alle bombolette; i soggetti rappresentati a questo punto diventano figure oniriche e sfocate, divagazioni e fantasie su temi animali, bambini, adulti, nature morte, macchinari, ritratti e di autoritratti.

La mostra negli spazi del PARI a Flashback Habitat presenta forme d’arte di contenuto profondo e di grande qualità formale che nascono dal trauma e dalle vie d’uscita escogitate: Jhafis Quintero, artista contemporaneo di livello internazionale, panamense con origini palestinesi, viene da un’esperienza di reclusione giovanile superata attraverso l’arte, le sue opere e l’installazione interattiva Domus Sanctorum / Cappella dei Santi Malandrini sono ispirate all’analisi della malavita, ai vissuti di carcerazione e di riscatto; Luigi Gallini - ex professore, ex ricercatore universitario in comunità riabilitativa - come autodidatta scopre un linguaggio alternativo alla scrittura per testimoniare la sua attuale situazione e con disegni realizzati a biro, colorati con gli evidenziatori o pastelli, propone immagini dei personali luoghi detentivi resi irreali dai colori acidi e dalle prospettive multiple e brevi video girati con il cellulare. Musiche di Lino Strangis. L’opera di Rebecca De Marchi con il neologismo perspettintesi cerca di cogliere smarrimento, parzialità e mancanza nel tentativo di restituire la ricerca di Samuel Pieta, giunto dal Camerun nel 2011 e tornato alla terra nel 2024, da parte di persone che con lui hanno condiviso in questi anni tempo e pensieri. L’immaginario mentale di Samuel - che egli spazializzava nelle architetture delle camere in cui ha abitato, nelle occupazioni e nei centri di accoglienza, fermate dagli scatti fotografici di Federico Tisa - viene apparecchiato su un dispositivo mobile, una casa che si può spalancare o serrare e che può deambulare ancorata a una bicicletta. In qualche modo questo lascito di Samuel, destrutturato, ri-apparecchiato, sfogliabile, mai definitivo, cerca di dar voce alla sua urgenza di realizzare l’œuvre d’art e veder riconosciuta la propria ricerca cosmica, esistenziale e artistica.

Evento a cura di Forme in bilico APS e Galleria Gliacrobati nell’ambito dei progetti Panopticon, Rassegna Singolare e Plurale.

Una collaborazione con Accademia Albertina di Belle Arti di Torino; Accademia di Belle Arti di Verona; Università degli Studi Torino: SMA/Sistema Museale di Ateneo, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio; Dipartimento Educazione GAM/Fondazione Torino Musei; Dipartimento Educativo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Dipartimento di Design e Architettura del Politecnico di Torino; dell’Università degli Studi di Torino; AMNC / Associazione Museo Nazionale del Cinema; Arteco; Artenne; Fermata d’autobus Onlus; Stilema; Tactile Vision Lab; Volonwrite; Cooperativa Sociale Progetto Muret.

Con il sostegno di Città di Torino, Circoscrizione 8, Fondazione CRT, Fondazione Mamo ETS

Sedi

G L I A C R O B A T I
Via Ornato 4, Torino
Orari apertura mostra
giovedì, venerdì, sabato dalle 16.00 alle 19.30
www.gliacrobati.com - info@gliacrobati.com

FLASHBACK HABITAT Corso Giovanni Lanza 75, Torino
Padiglione A
PARI - Polo delle Arti Relazionali e Irregolari
Orari apertura mostra
giovedì, venerdì, sabato dalle 18.00 alle 21.00
Sono previste aperture su appuntamento
scrivere a: infoformeinbilico@gmail.com
https://formeinbilico.com

L’accesso alla struttura
è consentito ai possessori
della tessera
Amic* di Flashback Habitat,
valida fino a dicembre 2025
(esclusi i minori).

Apertura Il Circolino (bar)
giovedì 18.00 → 24.00
venerdì, sabato e domenica
11.00 → 24.00

Vie di fuga, mostra diffusa